A breve le società di capitali saranno chiamate a comunicare il Titolare Effettivo al Registro delle Imprese come previsto dal D.Lgs. n. 90 del 25 maggio 2017, emanato in attuazione della Direttiva UE 2015/849 e parte della normativa antiriciclaggio.
I soggetti che devono comunicare il Titolare Effettivo al Registro Imprese sono:
o le imprese dotate di personalità giuridica quindi, ad esempio, tutte le SRL (ordinarie, semplificate, start-up innovative, etc), le SPA, e altre società di capitali;
o le persone giuridiche private, come le fondazioni e le associazioni riconosciute;
o i trust e gli istituti giuridici affini ai trust.
Cosa si intende per Titolare Effettivo?
Il Titolare Effettivo è la persona fisica che esercita il controllo ultimo sull’impresa, in ultima analisi, chi ne beneficia economicamente.
Quali sono le informazioni da comunicare?
Le informazioni da comunicare al Registro delle Imprese includono:
- il nome e cognome del Titolare Effettivo;
- la data di nascita;
- la cittadinanza;
- la residenza;
- la quota di partecipazione detenuta.
Come avviene la comunicazione?
La comunicazione deve essere effettuata in via telematica, attraverso il sistema DIRE (Registro Imprese).
Quali sono le sanzioni in caso di mancata comunicazione?
In caso di mancata comunicazione, sono previste sanzioni amministrative da 1.000 a 30.000 euro.
Perché è importante comunicare il Titolare Effettivo?
La comunicazione è importante per:
- contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo;
- aumentare la trasparenza del sistema economico;
- tutelare le imprese e i cittadini.
Cosa fare se non si è ancora provveduto alla comunicazione?
Le imprese che non hanno ancora provveduto alla comunicazione possono ancora farlo, ma dovranno pagare una sanzione ridotta.