A decorrere dalle operazioni effettuate dall’1.1.2022 la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere dovrà essere effettuata, in via obbligatoria, mediante il Sistema di Interscambio, adottando il medesimo formato della fattura elettronica.
Fatturazione elettronica estera: obbligo dal 1° gennaio 2022
A partire dal 1° gennaio 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica si estende anche alle operazioni transfrontaliere.
Cosa significa?
Le aziende italiane che emettono fatture verso clienti esteri dovranno trasmetterle in formato elettronico tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
Quali sono le novità della fattura elettronica verso l’estero?
Le novità introdotte sono:
- L’obbligo di fatturazione in formato elettronico per tutte le operazioni transfrontaliere, a prescindere dal regime IVA del cliente estero;
- L’utilizzo del formato XML standard della fattura elettronica italiana;
- La trasmissione delle fatture elettroniche tramite il SdI.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi della fatturazione elettronica estera includono:
- Maggiore efficienza:
- Automatizzazione dei processi di emissione, ricezione e conservazione delle fatture;
- Riduzione dei costi:
- Eliminazione dei costi di stampa, spedizione e archiviazione delle fatture cartacee;
- Maggiore tracciabilità:
- Possibilità di monitorare in tempo reale l’avvenuta consegna e l’accettazione delle fatture;
- Maggiore sicurezza:
- Riduzione del rischio di frodi e contraffazioni.
Come adeguarsi?
Per adeguarsi alla nuova normativa, le aziende italiane dovranno:
- Dotarsi di un software per la fatturazione in formato elettronico compatibile con il SdI;
- Acquisire le credenziali per l’accesso al SdI;
- Adeguare i propri sistemi gestionali per la trasmissione delle fatture elettroniche.
Cosa fare se ho già un software per la fattura elettronica?
Se hai già un software per la fatturazione elettronica, dovrai verificare che sia compatibile con il formato XML standard della fattura elettronica italiana e che sia in grado di trasmettere le fatture al SdI.