Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare il decreto legislativo che riforma il sistema sanzionatorio tributario. Il testo, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale, interviene su diversi aspetti, con l’obiettivo di semplificare e rendere più equo il sistema, garantendo una maggiore proporzionalità tra le sanzioni e le condotte contestate.
Obiettivi e principi della riforma del sistema sanzionatorio tributario
La riforma si pone i seguenti obiettivi:
- Maggiore proporzionalità: le sanzioni saranno commisurate alla gravità della violazione, con una maggiore attenzione ai comportamenti fraudolenti.
- Semplificazione: il sistema sanzionatorio sarà reso più chiaro e comprensibile,riducendo la complessità delle norme e degli adempimenti.
- Equità: saranno eliminate le disparità di trattamento tra contribuenti, garantendo una maggiore uniformità nell’applicazione delle sanzioni.
- Certezza del diritto: saranno rafforzate le garanzie per i contribuenti, con una maggiore tutela dei loro diritti.
Le principali novità del decreto sul sistema sanzionatorio tributario
Il decreto interviene su diversi aspetti del sistema sanzionatorio, introducendo le seguenti novità:
- Revisione dei criteri di determinazione delle sanzioni: le sanzioni saranno calcolate in base all’entità del danno erariale e al grado di colpevolezza del contribuente.
- Introduzione del divieto del bis in idem: non sarà possibile applicare sanzioni per lo stesso fatto in sede sia penale che amministrativa.
- Riduzione delle sanzioni: le sanzioni saranno ridotte in misura significativa, con l’obiettivo di incentivare la regolarizzazione spontanea.
- Depenalizzazione di alcuni illeciti: alcuni illeciti saranno depenalizzati, con il passaggio da sanzioni penali a sanzioni amministrative.
- Potenziamento degli strumenti di deflazione: saranno introdotti nuovi strumenti per facilitare la definizione agevolata delle controversie.
Processo penale e processo tributario
Il decreto rivede anche i rapporti tra processo penale e processo tributario, prevedendo:
- L’acquisibilità delle sentenze penali nel processo tributario: le sentenze penali irrevocabili potranno essere utilizzate come prova nel processo tributario.
- L’efficacia di giudicato delle sentenze penali di assoluzione: le sentenze penali di assoluzione avranno efficacia di giudicato nel processo tributario.
Sanzioni per le società
La riforma introduce una disciplina specifica per le sanzioni irrogate alle società. In particolare, la sanzione pecuniaria sarà a carico della società o ente, e non dei singoli soci o amministratori.
Prossimi passi
Il decreto legislativo approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri sarà ora sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari. Successivamente, il testo sarà inviato al Presidente della Repubblica per la promulgazione.
La riforma del sistema sanzionatorio tributario rappresenta un passo importante verso un sistema fiscale più efficiente, equo e trasparente.
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ilSole24Ore