La nuova riscossione

Progressivo superamento della cartella e del ruolo; discarico automatico dopo cinque anni delle quote non riscosse; innalzamento, a regime, a 120 del numero di rate. Sono gli interventi di maggior rilievo della legge delega fiscale in materia di riscossione, cui si affianca, da un punto di vista organizzativo, l’individuazione di un nuovo assetto del sistema nazionale della riscossione, che possa superare l’attuale netta separazione tra l’Agenzia delle Entrate, titolare della funzione della riscossione, e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, soggetto che svolge le attività di riscossione.

Riforma della riscossione: addio cartelle esattoriali, ecco cosa cambia

La legge delega fiscale introduce una serie di novità in materia di riscossione dei tributi.

Tra le più importanti, il progressivo superamento della cartella esattoriale e del ruolo, il discarico automatico dopo cinque anni delle quote non riscosse e l’innalzamento a 120 del numero di rate.

Addio cartelle esattoriali:

il nuovo sistema di riscossione si baserà su un modello di pagamento “a valle”, con l’Agenzia delle Entrate che invierà direttamente al contribuente un avviso di pagamento contenente l’importo dovuto, le scadenze e le modalità di pagamento.

Discarico automatico:

le quote non riscosse dopo cinque anni saranno automaticamente scaricate, con un significativo sgravio per i contribuenti e una maggiore efficienza del sistema.

Più rate per pagare:

il numero di rate per il pagamento dei debiti fiscali salirà a 120, a regime, per facilitare la regolarizzazione dei contribuenti in difficoltà.

Nuovo assetto del sistema:

la legge delega prevede anche l’individuazione di un nuovo assetto del sistema nazionale della riscossione, che superi l’attuale netta separazione tra Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Obiettivo semplificazione:

la riforma della riscossione punta a semplificare il sistema, renderlo più efficiente e trasparente e ridurre il contenzioso.

Cosa fare ora:

i contribuenti che hanno cartelle esattoriali in sospeso dovranno attendere l’emanazione dei decreti attuativi della legge delega per conoscere le modalità di pagamento e le eventuali agevolazioni previste.

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