Detassazione per investimenti in start-up e PMI innovative

detassazione su investimenti in start-up e PMI innovative - Danelli Giussani - Commercialisti Milano

Il DL “Sostegni-bis” introduce un regime di esenzione (detassazione) per le plusvalenze ex artt. 67 e 68 del TUIR, sia qualificate che non qualificate, realizzate dalle sole persone fisiche, derivanti:
– dalla cessione di partecipazioni al capitale di start up innovative acquisite mediante sottoscrizione del capitale dall’1.6.2021 al 31.12.2025 e possedute per almeno tre anni;
– dalla cessione di partecipazioni al capitale di PMI innovative acquisite mediante sottoscrizione del capitale dall’1.6.2021 al 31.12.2025 e possedute per almeno tre anni;
– dalla cessione di partecipazioni in società, di persone (escluse le società semplici) e di capitali, residenti o non residenti, qualora entro un anno dal loro conseguimento, le plusvalenze siano reinvestite in start up innovative o in PMI innovative, mediante la sottoscrizione del capitale sociale entro il 31.12.2025.
L’efficacia delle disposizioni in esame è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.

Detassazione per investimenti in start-up e PMI innovative: un’occasione da non perdere

Il Decreto Legge “Sostegni-bis” introduce un regime di esenzione per le plusvalenze derivanti da investimenti in start-up e PMI innovative.

Cosa significa?

In parole semplici, le persone fisiche che investono in start-up e PMI innovative non pagheranno le tasse sulle plusvalenze derivanti dalla cessione delle loro partecipazioni.

Quali sono i requisiti per accedere all’esenzione?

Per accedere all’esenzione, le persone fisiche devono:

  • Aver acquisito le partecipazioni in start-up o PMI innovative mediante sottoscrizione del capitale sociale tra il 1° giugno 2021 e il 31 dicembre 2025;
  • Possedere le partecipazioni per almeno tre anni;
  • Cedere le partecipazioni dopo il 31 dicembre 2023.

Quali sono le tipologie di partecipazioni ammissibili per la detassazione?

L’esenzione si applica alle plusvalenze derivanti dalla cessione di:

  • Partecipazioni al capitale di start-up innovative;
  • Partecipazioni al capitale di PMI innovative;
  • Partecipazioni in società, di persone (escluse le società semplici) e di capitali, residenti o non residenti, a condizione che le plusvalenze siano reinvestite in start-up o PMI innovative entro un anno dal loro conseguimento.

Qual è il vantaggio di questa esenzione (detassazione)?

L’esenzione rappresenta un importante vantaggio per gli investitori in start-up e PMI innovative, in quanto consente loro di:

  • Ridurre il rischio dell’investimento;
  • Aumentare il rendimento dell’investimento;
  • Stimolare gli investimenti in questo settore.

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