Il DL “Sostegni-bis” introduce un regime di esenzione (detassazione) per le plusvalenze ex artt. 67 e 68 del TUIR, sia qualificate che non qualificate, realizzate dalle sole persone fisiche, derivanti:
– dalla cessione di partecipazioni al capitale di start up innovative acquisite mediante sottoscrizione del capitale dall’1.6.2021 al 31.12.2025 e possedute per almeno tre anni;
– dalla cessione di partecipazioni al capitale di PMI innovative acquisite mediante sottoscrizione del capitale dall’1.6.2021 al 31.12.2025 e possedute per almeno tre anni;
– dalla cessione di partecipazioni in società, di persone (escluse le società semplici) e di capitali, residenti o non residenti, qualora entro un anno dal loro conseguimento, le plusvalenze siano reinvestite in start up innovative o in PMI innovative, mediante la sottoscrizione del capitale sociale entro il 31.12.2025.
L’efficacia delle disposizioni in esame è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.
Detassazione per investimenti in start-up e PMI innovative: un’occasione da non perdere
Il Decreto Legge “Sostegni-bis” introduce un regime di esenzione per le plusvalenze derivanti da investimenti in start-up e PMI innovative.
Cosa significa?
In parole semplici, le persone fisiche che investono in start-up e PMI innovative non pagheranno le tasse sulle plusvalenze derivanti dalla cessione delle loro partecipazioni.
Quali sono i requisiti per accedere all’esenzione?
Per accedere all’esenzione, le persone fisiche devono:
- Aver acquisito le partecipazioni in start-up o PMI innovative mediante sottoscrizione del capitale sociale tra il 1° giugno 2021 e il 31 dicembre 2025;
- Possedere le partecipazioni per almeno tre anni;
- Cedere le partecipazioni dopo il 31 dicembre 2023.
Quali sono le tipologie di partecipazioni ammissibili per la detassazione?
L’esenzione si applica alle plusvalenze derivanti dalla cessione di:
- Partecipazioni al capitale di start-up innovative;
- Partecipazioni al capitale di PMI innovative;
- Partecipazioni in società, di persone (escluse le società semplici) e di capitali, residenti o non residenti, a condizione che le plusvalenze siano reinvestite in start-up o PMI innovative entro un anno dal loro conseguimento.
Qual è il vantaggio di questa esenzione (detassazione)?
L’esenzione rappresenta un importante vantaggio per gli investitori in start-up e PMI innovative, in quanto consente loro di:
- Ridurre il rischio dell’investimento;
- Aumentare il rendimento dell’investimento;
- Stimolare gli investimenti in questo settore.